Invalidi Civili – Definizione e Diritti
Per invalidi civili si intendono le persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, congenite o acquisite, non riconducibili a cause di guerra, lavoro o servizio.
Chi ha diritto alle prestazioni?
In base alla Legge n. 118/1971, art. 2, sono considerati mutilati e invalidi civili:
- Cittadini tra 18 e 65 anni: con riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo;
- Minori di 18 anni: con difficoltà persistenti nello svolgimento delle attività tipiche della loro età;
- Cittadini oltre i 65 anni: con limitazioni nello svolgimento delle funzioni proprie dell’età.
Categorie particolari
👁️ Ciechi civili (Legge n. 382/1970)
Sono cittadini affetti da cecità non dovuta a guerra, lavoro o servizio, e si distinguono in:
- Ciechi assoluti: totale mancanza della vista o percezione solo di luce/ombre;
- Ciechi parziali:
- Ventesimisti: visus ≤ 1/20 in entrambi gli occhi con correzione;
- Decimisti: residuo visivo tra 1/10 e 1/20.
👂 Sordomuti (Legge n. 381/1970)
Persone con sordità insorta in età evolutiva, che ha impedito l’apprendimento del linguaggio parlato. La sordità non deve essere di natura psichica, né derivare da guerra, lavoro o servizio.